Coronavirus: e le aziende?

Il Coronavirus è arrivato prepotentemente anche in Italia, anzi, sembrerebbe che vogliano farci passare per coloro che stanno diffondendo la pandemia nel mondo. Ma tralasciamo queste discussioni, sono cose su cui non posso personalmente fare nulla, perciò meglio tralasciare.Guarda qual’è la situazione attuale con il Coronavirus.

Desidero invece parlare delle situazione irreale che le aziende stanno vivendo in questo momento e darvi dei consigli utili per cercare di, non dico trarne grandi vantaggi, ma almeno limitare i danni.

Come sapete le poche attività rimaste aperte sono negozi di generi alimentari, farmacie, tabaccherie, qualche ufficio, alcune fabbriche… e le altre??

La stragrande maggioranza delle aziende sono chiuse, non si sa bene nemmeno per quanto tempo; possiamo comunque fare una facile previsione: ci sarà un danno economico da far venire i brividi!

Un consiglio che vale oro!

Situazione attuale con il Coronavirus:

Osserviamo un attimo la reale situazione: basta guardare fuori dalla finestra e, anche se vi trovate in una zona isolata di campagna, potrete notare che non vi è quasi nessuno in giro.

Coronavirus: come le aziende possono trarne vantaggio

Giustamente direte voi! “Questo ci hanno ordinato, dobbiamo stare in casa!” Bene e constatiamo allora questo fatto, la stragrande maggioranza delle persone sono a casa: a riposare, a fare qualche sistemazione, a cucinare, ad annoiarsi..

Al tempo stesso, tra quelle tante persone, ci sono imprenditori e liberi professionisti che stanno pensando alla loro attività, al mancato incasso e ad i danni che questa tragica situazione causerà. Vi comprendo e vi sono vicino!

Cosa possono fare le aziende per limitare i danni del Coronavirus?

Ebbene si, credo che il popolo di imprenditori e partite Iva si stia domandando proprio questo: “che soluzioni ho per non subire troppo i danni portati dal Coronavirus?”

Le attività sono praticamente tutte chiuse, e anche quelle che sono rimaste aperte non stanno incassando molto (esclusi i supermercati che fanno affari d’oro).

Ma, nonostante la drammatica situazione, cerchiamo di restare lucidi e guardare il tutto da un punto di vista strategico. Le persone sono rinchiuse in casa e trascorrono una quantità impressionante di tempo sui social network!

Aziende: in che modo sfruttare questa situazione?

Ci rendiamo allora conto che, pur paradossale che sia la situazione portata dal Coronavirus, siamo di fronte forse ad uno dei momenti migliori per utilizzare le nostre strategie di comunicazione digitale.

Coronavirus: come le aziende possono trarne vantaggio

Risulta facilmente intuibile comprendere che, se molte persone stanno, per noia, trascorrendo il loro tempo sui social, sarà molto più facile mostrare loro i nostri contenuti!

Ritengo anzi che, puntare fortemente su delle ottime strategie di comunicazione digitale, strutturate con piani di pubblicazione ben studiati e con contenuti di qualità che possano incuriosire il vostro pubblico, sia ora più che mai la scelta vincente!

Mai come ora gli utenti richiedono contenuti interessanti per trascorrere il loro, qualcosa che li distragga, informazioni che gli possano essere utili, soluzioni ai loro problemi.

Un consiglio che vale oro!

Non attendete oltre! I vostri utenti hanno “fame” di contenuti!

Molti da voi saranno intimoriti ad investire visto che non stanno incassando, ma non fatevi bloccare da qCoronavirus: come le aziende possono trarne vantaggioueste paure o le conseguenze saranno ben peggiori.

Se già non avete un’agenzia di comunicazione digitale che vi segue, contattatene immediatamente una e create la vostra strategia comunicativa.

Fate conoscere la vostra azienda, incuriosite ed interessate le persone riguardo ai vostri prodotti/servizi, preparateli a venire nel vostro negozio non appena la situazione creata dal Coronavirus sarà tornata normale.

Se avete necessità di avere maggiori informazioni da un’ottima agenzia di comunicazione digitale, vi lascio qui il link perfetto https://upyourbrand.it

“Credo che il successo venga conseguito da persone ordinarie con una determinazione straordinaria.” Zig Ziglar